Decisionismo

Un giorno mi hanno fatto leggere il blog di un ragazzo che pur lavorando, pur avendo una vita lavorativa ben avviata ha deciso di andarsene in Australia. Mi hanno fatto leggere quel post per farmi capire che c'era gente che aveva i miei stessi dubbi e che ha deciso di prendere una decisione forte, lasciando quella vita per provare un'esperienza che lascerà il segno sulla vita futura. Leggendo quel post mi ha da subito colpito il racconto del momento in cui questo ragazzo ha deciso di partire.
Apro una piccola parentesi...in queste ultime settimane dico a tutti che a marzo andrò in Australia, ma in questo periodo ci sono sempre stati dei dubbi, portati da tante cose: dalle cose che lascio qui, a quello che troverò là (il fatto che ci siano là due persone in avanscoperta nn cambia il succo della faccenda), dalle situazioni a cui mi dovrò adattare per cercare di entrare in quello che loro hanno costruito in 3 mesi a quelle che immancabilmente mi priverò partendo.
Questi dubbi OGGI 29/11/2007 sono stati fugati...Cos'è cambiato?E' cambiato che oggi dopo una giornata di lavoro estenuante sui biglietti da visita sul mio capo mi sono chiesto...ma io ho studiato 5 anni all'università x mettere a posto i biglietti da visita del mio capo??Assolutamente NO!!!!So che all'inizio c'è la gavetta e che uno si deve fare il culo, ma ciò nn toglie che anche nella gavetta uno debba fare cose attinenti col suo lavoro e nn paragonabili a un lavoro di mero segretariato. Nn x niente faccio pena ai colleghi che mi vedono fare un lavoro demoralizzante.
La cosa bella è che oggi ho capito che andrei giù anche se le 2 persone sopracitate nn ci fossero, anche se andassi a Perth con loro a Sydney (le 2 città sono su coste opposte ndc), perché sento il bisogno recondito di uscire da questa situazione e fare esperienza per crearmi una vita nuova.
Questa non è una crisi esistenziale, perché nn mi pento della decisione presa a Luglio di venire a Milano a lavorare, perchè anche questa è un'esperienza che altri non possono vantare, ma è solo il riconoscimento di una situazione di fatto.
Quindi con il decisionismo che ha sempre contraddistinto il mio carattere posso dire ufficialmente che ai primi di Marzo sarò in Australia...la decisione della città dipende ancora da alcune variabili aleatorie che ora nn ne ho voglia di spiegare. Col tempo verrà anche la chiarezza su questo punto, xché d'altronde devo comprare il biglietto, non è che mi possono paracadutare nel bel mezzo del deserto...:-)))
All'alba delle 20.10 me ne vado a casa...

P.S. Vorrei ringraziare il mio capo x avermi dato da fare questo lavoro... ;-))

P.P.S. Ciao a tutti Belli e Brutti!!!

P.P.P.S. Bent nn rompermi le palle...stavolta nn ti ho nominato tra i brutti anche se è ovvio che mi riferisco a te!!!:-P