giovedì 28 febbraio 2008

E ora siamo proprio vicini....

Per tre mesi ho pensato a questi momenti che sto vivendo adesso e me li sono sempre immaginati come eccitanti...invece scopro che sono l'esatto opposto...Trovarsi qua in una situazione di stallo essendo abituato a vivere in un contesto totalmente differente, come persone e come situazioni...
Credo che mi verrà in mente il fatto che sto andando in Australia solo quando martedì sera prima di addormentarmi penserò "domani mi devo alzare per andare all'aereoporto". Per adesso visto che nn ho fatto quasi nulla, nemmeno la lista della roba che voglio portare, vivo questi momenti come una semplice pausa dal lavoro...Mi dovrò abituare presto che al lavoro nn ci tornerò x un po' di tempo...
Già...il lavoro...L'ultimo mese il blog è stato sacrificato proprio perché il lavoro ha impegnato tanto la mia vita e la mia mente...A parte le battute con il bent sono davvero contento di aver terminato lo stage in questo modo, imparando cose che nn avevo mai visto in 5 mesi, parlando con gente con cui non avevo mai parlato...E' stata una soddisfazione davvero grande sentire gli attestati di stima che continuamente mi sono arrivati...Beh...alla fine dico che se tornato dall'Australia potessi lavorare nuovamente lì sarei davvero felice (questo detto adesso, nn sapendo come mi potrà cambiare questa esperienza che sto x fare). Sicuramente quello che mi ha insegnato questo stage è il fatto che voglio lavorare in questo ambito e che se nn lo dovessi fare a milano lo farò da un'altra parte. Diciamo che vedo l'Australia come un mezzo per migliorare ulteriormente me stesso, non per trovare un'alternativa di vita alla mia attuale. Milano sarà una città inquinata, con un tempo orribile (anche se nell'ultimo mese c'è sempre stato il sole), ma è una città che dà opportunità, come nessun'altra in Italia: opportunità lavorative senza dubbio, ma anche opportunità di vita sociale....Dopo sei mesi posso dire che se nel mio futuro dovessi vivere in Italia starei a Milano... ;-)

Dopo questa introduzione mi sembra giusto citare le bellissime cose che mi sono successe nei weekend di avvicinamento a questa settimana. Dal weekend in cui l'Alice mi ha fatto visita, in cui siamo riusciti a fare sia il classico venerdì in disco in stile qdf, che l'ampio giro in centro con parte culturale (mostra di warhol e beuys che consiglio vivamente) e venale (shopping in un posto dove lei si è presa di tutto e ha speso 80€ e io una polo visto che mi piacciono tanto).
Il weekend successivo era quello della mia "cena di addio"...Ci hanno raggiunto alcuni personaggi noti del qdf come la cate, la olga e il capo. La serata inizia con una pizza in una delle tante catene presenti a Milano "la piccola ischia" che si va a sommare ai vari "rosso pomodoro", "fratelli la bufala" e "sorelle capitone". Intanto che aspettiamo il tavolo il bent viene omaggiato con un bel libro intitolato "io parlo italiano": una piccola grammatica base per coloro che nn conoscono la lingua italiana...Inutile sottolineare quante risate ci siamo fatti e quanto ci sia rimasto male lui...:-P. Il ristorante è un buco in cui dopo esserci accomodati il cameriere ci dà il blocchetto delle ordinazioni e ci dice "quando eravate pronti scrivete"...Da qui capiamo che il Bent avrebbe trovato un valido interlocutore... :-)). Mentre stiamo ordinando inizia uno scambio di battute tra il raffa e il cameriere che gli chiede di dove fosse; il raffa risponde "di manfredonia" e il cameriere "ah sei siciliano anche tu"...Risata generale...Superata solo quando lo stesso cameriere richiede al raffa "ma allora sei di MACEDONIA...". :-P
La pizza nn era male e dopo quella ci siamo spostati al T35. Un locale di merda in cui un'amica faceva il compleanno. Il dj è riuscito a mettere la stessa canzone 3 volte in un'ora. Verso le 2 e qualcosa ce ne siamo andati...Proviamo ad entrare al plastic e falliamo. Al che decidiamo di fare colazione da Princi (era dalle serate al fuori orario che nn mangiavo una focaccia così unta...). Cmq anche con una serata del cazzo raggiungiamo il letto vs le 4.30...
Il giorno dopo la nonna ci offre il pranzo a tutti e siccome nn si poteva chiudere la mia esperienza milanese con una serata come quella del venerdì la Cate stoica decide di restare a Milano x replicare...Il sonno è tanto ma nn ci abbattiamo. Prima dell'aperitivo merita una menzione particolare il Bent, che sentendo alla radio la famosa canzone dei Clash "Rock the casbah", inizia a cantare "rock the husband"; noi inorriditi lo prendiamo un po' x il culo ma lui nn contento ci segnala che a suo parere husband significa figlio...Ancor + inorriditi scherziamo su una possibile incarcerazione del Bent nel caso in cui in Oz dovesse chiamare un bambino "husband"... :-P
Il posto x l'aperitivo lo sceglie la nonna, che da persona di classe qual'è, sceglie il "Roialto". Un splendido locale, il più bello che abbia visto a Milano, che potrei definire un loft (:-P)...Peccato che i tavoli fossero tutti prenotati e anche quelli che si liberavano a causa di un overbooking erano automaticamente già prenotati...Peccato...ci tornerò di sicuro...
Dopo l'aperitivo in un altro locale lì vicino io la Cate, il Bent, la Nonna e la Robi che ci aveva raggiunto a Milano andiamo al Rolling Stone. Una discoteca davvero bella in cui abbiamo potuto di nuovo assaporare l'atmosfera e la musica da "Fuori Orario". Grande serata...All'uscita mi sono concesso anche una brioches ripiena al cioccolato bianco... :-D
Grazie a tutti...a quelli che sono venuti e anche a quelli che nn ci sono potuti essere...Un weekend splendido, ma sono stati 6 mesi davvero belli, con alti e bassi ma che grazie alla famiglia qdf sono volati...Adesso faccio quest'esperienza...ma presto sarò di nuovo tra di voi!

A presto!

domenica 10 febbraio 2008

Ahhhh...la NEVE....


Nei miei weekend iper programmati, ieri era il turno della neve...la tanto sospirata giornata bianca...Visto che nn abbiamo trovato nessun altro mi è toccato andare col Bent...col timore di ripetere il primo giorno della vacanza di campiglio, dov'era caduto circa 67 volte, nonostante lui ne ricordi solo 4 o 5... :-).
La giornata non inizia sotto i migliori auspici...la partenza era programmata alle 6.30 e la mia sveglia impostata alle 5.30 e nn ne so bene il motivo ma sono rimasto addormentato, e sono stato svegliato solo dal campanello, alle 7, suonato da Bent, che incazzato come una iena era arrivato fino a casa mia x cercare di smuovermi...In 5 minuti netti mi alzo e mi metto la fantastica tuta.
Partiamo...Il Bent nn mi rivolge la parola x almeno 500 metri di strada, nonostante mi fossi ripetutamente scusato... ;-).
Scopriamo strada facendo che la soluzione di partire da casa mia era notevolmente migliore rispetto a quella di partire da casa del Bent, quindi provo ad abbozzare un "non tutto il male viene x nuocere" ma vengo fanculizzato!Arriviamo sull'autostrada e faccio notare al Bent che ci sono almeno una ventina di macchine con sci sul tetto che stanno partendo a quell'ora, quindi sarebbe stato inutile partire alle 6.30...I miei tentativi di pararmi il culo vengono tutti rimbalzati...:-P.Il viaggio prosegue tranquillo, ma arrivati al momento di svoltare verso Aosta il Bent e il suo navigatore combinano il pasticcio, non prendiamo l'uscita ma continuiamo dritti...Siamo dovuti uscire a "Borgo D'Ale" (chi sa cos'è vince un mappamondo...:-)) e rientrare in autostrada. Riusciamo a riprendere lo svincolo e da subito rimaniamo interdetti da un cartello: "Controllo della velocità - Speed Chock". Per almeno mezz'ora ci siamo chiesti se lo Speed Chock fosse una nuova tecnica di esame della velocità o un nuovo tutor. La preoccupazione è finita alle 8 di sera, quando tornando indietro, mi sono accorto che nn c'era scritto "speed chock" ma "speed check". :-P
Durante il percorso il Bent ha un'idea incredibile...fermarsi prima a noleggiare sci, scarponi x lui e fare lo skipass. Troviamo un simpatico negozietto...Prendiamo tutto nn senza alcune difficoltà. Innanzitutto i titolari del negozio nn riuscivano a capire che il Bent si chiamasse Bentivedo, chiamato prima "bentivello" e poi "bentivoglio"...nn riuscivo a trattenere le risate...Poi danno gli scarponi al Bent e gli consigliano di tenerli addosso, nn si capisce il perché ma lui accetta e quindi x il restante tratto di starda ho guidato io xché lui aveva gli scarponi ai piedi. Dopo aver pagato la signora del negozio nn manca di tirarci una gufata degna del peggior menagramo... "state attenti, mi raccomando"...e io "a cosa?"...e lei "che nn vi rubino gli sci..."...e io "credevo x altre cose"...e lei "ovvio...state attenti anche a nn farvi male"...X tutto il restante viaggio sono stato con la mano destra nelle zone basse del mio corpo... :-)).
Arrivati a cervinia ci accorgiamo che aver fatto lo skipass prima è stato davvero intelligente...c'era una coda enorme alle casse. Ci mettiamo gli sci e partiamo...Dopo un paio di piste decidiamo di fermarci subito a pranzare per poi nn fermarci più...Polenta valdostana x me e lasagne per il bent...tutto questo alle 11 del mattino...





Ripartiamo...Il Bent si dimostra molto migliorato dall'anno scorso anche se nn aveva ancora capito bene come funzionasse l'uso delle racchette visto che le usava al contrario... :-). Però siamo riusciti a fare una bella giornata...L'unico inconveniente è stato nel prendere uno degli skilift + lunghi della mia vita...Siccome la gente nn è abituata a prenderli, cade e quando si ferma è una rottura di palle...Il Bent nn preparato a questo tipo di inconveniente al momento dello stop cade...cerca di rimettersi in piedi ma nulla da fare...lascia lo skilift...e si avvia a bordo pista...Arrivato in cima c'è un vento pazzesco, roba da morire...delle persone americane mi dicono che il mio amico ha detto di prendere la pista + a sinistra...solo successivamente mi sono chiesto come facevano a saperlo e poi come lui avrebbe comunicato con loro...Vabbè...prendo la pista e ritorno in fondo allo skilift ma lui nn c'è...mi chiama e mi dice di prendere un'altra pista...riprendo lo skilift, che si riblocca e lì rischio io...arrivo su....vento ancora + forte...prendo la pista che mi ha detto, faccio i primi 20-30 mt e mi richiama...mi dice di aspettarlo su...mi incazzo e ritorno su nn senza difficoltà...Lui dopo circa 10 minuti arriva...
La giornta è quasi finita...sono le 4...decidiamo di riprendere la funivia che porta a Plateau Rosa a ben 3480 mt di altitudine...Questa è la vista...




Lì facciamo i piani x raggiungere valle...Ovviamente sbagliamo punto di arrivo . Arrivati a valle alle 5, dopo aver sciato 7 ore senza fermarci ci tocca fare tutta la cittadina di cervinia con sci in spalla alla ricerca della macchina...Dopo "soli" 25 min di camminata raggiungiamo la macchina...e finisce così la ns lunghissima giornata...Nel viaggio di ritorno nn ci sono cose degne di nota, tranne il discorso dello speed chock che ho raccontato prima...
Quindi una gran bella giornata di neve, in cui sono sopravvissuto (nonostante sia caduto nel momento di prendere una seggiovia rischiando di rompermi tutte le ossa della gamba destra) e diverito parecchio...Visto che i miei genitori leggono il blog, sappiano che tornato dall'Australia mi compro il necessario x sciare...visto che gli scarponi adesso nn li chiude nemmeno hulk!:-)