PREMESSA: sono già in Italia e parlerò al passato visto che le cose che descriverò le ho vissute quasi un mese fa e scusate se la narrazione sarà un po' concisa. Lungi da me ripercorrere la stronzata del Bent che scriveva al presente!:-D
Detto questo....Abbiamo lasciato Perth in una triste mattina di sole; come già saprete il saluto nn è stato facile e le lacrime che per alcuni sono scese (Cri) per altri sono state solo trattenute (io e Vito). La separazione, seppur fisiologica (interessi ed esigenze differivano), credo abbia fatto capire a tutti l'importanza dell'esperienza fatta e spero che abbia permesso di declassare le incomprensioni che si sono create durante il viaggio a semplici "incidenti di percorso".
Passiamo alla cronaca che ce n'è da raccontare...Uscire da Perth senza un cacchio di navigatore ci sembrava complicato ma nn così difficile e invece ci abbiamo messo la bellezza di 45min x trovare la strada maestra. Il primo giorno, in una tabella di marcia nn propriamente rilassante, prevedeva ben 800km con visita alla Wave Rock ad Hyden e poi su fino alla città mineraria di Kalgoorlie x visitare la miniera d'oro a cielo aperto più grande del mondo.
Il tratto fino ad Hyden è caratterizzato dalle "solite" distese di prati che contraddistinguono i Perth surroundings e dai 333333km di Vagina!
La Wave Rock è davvero impressionante, anche se x motivi di tempo limitato l'abbiamo vista solo da sotto e nn abbiamo fatto le mille camminate possibili che il parco metteva a disposizione.
La sosta è durata anche poco xché c'erano 3 giapponesi (o asiatici) che avranno fatto circa 1500 foto uguali impedendo a noi di farne e alla fine la Cri in modo molto polite ha dovuto chiedere loro :"can we take a picture without you?":-D
La ns corsa è continuata velocemente vs Kalgoorlie dove avremmo dovuto alloggiare in un ostello;col ns solito culo tutti gli ostelli della cittadina erano full e quindi sulla strada abbiamo trovato un caravan park che forniva roulotte parcheggiate. L'idea nn ci dispiaceva ma ns malgrado abbiamo successivamente scoperto che la roulotte nn è isolata termicamente dall'esterno e quindi dentro si raggiungono temperature anche inferiori a quelle che ci sono esternamente...Ecco qua il ns gioiellino!Roulotte ante-guerra!:-D
La mattina dopo ci siamo concessi una visita a Kalgoorlie e soprattutto alla miniera, chiamata Super Pit. Le foto rendono poca giustizia alla maestosità della cosa...impressionanti soprattutto i camion che trasportano il materiale (x farsi un'idea blog del Bent in cui descrive il camion visto a Tom Price!;-))
Dopo di che ripartiamo x la ns lunga giornata di guida guidando (io x imposizione) anche la strada dritta più lunga d'Australia, la famosa 90 mile straight (146km di starda dritta)...
Il problema del Nullarbor è che nel mezzo è difficile trovare backpacker accomodation (letti in camerata cheap) e infatti la sera arriviamo al crepuscolo a una roadhouse chimamata Madura che forniva solo camere di motel. Lì raggiungiamo il record di spese x accomodation, ben 73$ in 2...In quell'istante capiamo che il viaggio sarebbe stato molto ma molto dispendioso!
Apro una piccola parentesi: avrete notato che nel ns viaggio la cosa ricorrente è stata avere una calcolatrice in mano e fare conti di ogni genere; conti sui guadagni, conti sulla benzina consumata, conti sui km da percorrere. Avrete anche notato che mai e dico mai i ns conti si sono rivelati esatti...Guadagni sotto le aspettative (x l'ultimo esempio vedere il blog di Vito e leggere il mio prossimo post), destinazioni da raggiungere mai raggiunte...
Detto questo il secondo giorno saremmo già dovuti uscire dal Nullarbor attraversando il confine, fotografando la Great Australian Bight, passando dalla Nullarbor Roadhouse, foto al roadsign famoso, visita a Head of Bight x vedere le balene e raggiungendo o Penong o Ceduna. Secondo voi ci siamo arrivati??Certo che no...e contate che la mattina x le 7.30 si partiva...
Quello che è incredibile della strada che stavamo percorrendo è che si trovava in una zona di desolazione incredibile stile Stuart Hwy nel NT, ma con la differenza, di nn poco conto, di avere il mare a pochissima distanza, tant'è che in alcuni tratti lo costeggiava anche...
E' qua che abbiamo potuto ammirare le scogliere altissime della Great Australian Bight....è difficile da spiegare, ma immaginate una terra arida, con pochi alberi quindi SEMI DESERTICA (e guai a chi la chiama desertica!:-P) che a un certo punto si tuffa a picco, con una scogliera altissima in un mare di un blu intenso!
Da segnalare un gruppetto di vecchietti rincoglioniti che a un lookout si sono intrattenuti con noi chidendoci se nella loro direzione (andavano vs Perth) si potevano vedere balene. Noi rispondiamo negativamente e io mi permetto di chiedere il xché nn fossero andati ad Head of Bight, poco distante famosa xché è uno dei luoghi in Australia dove le balene partoriscono e dove si sa di poterne vedere tantissime (noi poche ore dopo ne abbiamo viste almeno una cinquantina);risposta: "avevamo la roulotte". Pensiero mio:"ma che cazzo c'entra?!?!?". Risposta mia:"ah...ok...bye..."
Prima di andare ad Head of Bight ci fermiamo alla Nullarbor Roadhouse (unici 30km in cui la hwy attraversa il vero nullarbor x poi rimmergersi nella cosiddetta "macchia marina" (definizione della national geo che nn riusciamo assolutamente a comprendere :-P)) dove ci danno la disponibilità x backpacker accomodation. Decidiamo di fermarci lì x la notte, circa 300km prima dei ns progetti... :-D
La Cri era in ansia per le balene e credo che sentirla urlare e correre per le rampe per l'emozione valga la fatica per arrivare fino a lì. Lo spettacolo è incredibile...si vedono le balene vicinissime e spesso anche con i piccoli...Un'emozione fortissima.
Questa è solo una delle 1000 foto che ho fatto... :-)
Altra piccola parentesi: arrivato a Perth avevo perso un po' di motivazioni, capendo che ero arrivato quasi alla fine del mio viaggio (da lì a 2 sett sarei tornato in Italia) e che difficilmente avrei trovato qualcosa che mi stupisse più del WA. E invece la bellezza dell'Australia è proprio questa...siamo partiti e da subito abbiamo visto cose che ci hanno emozionato e impressionato; ogni giorno era un giorno speciale...
Il giorno numero 3 salutiamo il Nullarbor ed entriamo nella Eyre Pensinsula che verrà ricordata come il posto più inospitale x backpacker di tutta Australia. ZERO OSTELLI!L'unico era a Kimba città "famosa" xché a loro modo di vedere sono nell'esatta metà dell'Australia; se sia vero nn lo so di certo!:-)
Cmq prima di trovare la sistemazione x la notte chiediamo consiglio all'information center di Ceduna xché volevamo vedere i sea lions a Point Labatt, unico problema è che la strada era sterrata e avevamo un po' di timori. Risposta:"no worries!!!u don't need a 4wd!!!". Avevamo già sentito quella frase, rivelatasi poi infausta...Decidiamo lo stesso di andare...Lungo la strada vediamo prima delle formazioni rocciose simili ai Devil's Marble (xchè loro sono così famosi e questi no??Misteri australiani)
La strada inizialmente è facile ma a un certo punto, a circa 15km dalla meta la macchina vibrava come mai nella sua vita e noi a maledire ancora una volta le persone dei vari information center!!:-@
Alla fine arriviamo e vediamo i sea lions distesi nella sabbia a prendere il sole!!Altra emozione incredibile!!
Se ingandite la foto si vedono... :-)
Il tratto di ritorno passa più alla svelta, come spesso succede, e puntiamo Kimba. Come al solito arriviamo là quasi con il buio e chi ha guidato Vagina sa quali sono le paure...:-)
Ora...Kimba è un buco di città, eravamo in mezzo alla settimana e oltretutto in inverno...l'ostello ovviamente era pieno!:-S
Troviamo un caravan park che ci offre tra qualche dubbio (secondo la titolare sarebbe stato freddo quella sera) una roulotte parcheggiata. Se la sera di Alice Springs è stata fredda, questa lo è stata 10 volte di +...Ho avuto i piedi congelati fino alle 10!!Mi sono svegliato 3 volte dal freddo!:-S
Il giorno numero 4 SAREMMO DOVUTI ARRIVARE ad Adelaide...Ma ovviamente ci siamo fermati prima, visto che alla Cri è giustamente venuto in mente che, passando da Pt.Augusta, potevamo fermarci e vedere i Flinders Ranges (a pochi km dalla città). E così abbiamo fatto...Qualche lookout x vedere il panorama e dell'arte aborigena rupestre
e camminata di 8km x vedere Wilpena Pound...nn posto le mie foto xché nn rendono, ma cercate qualche foto aerea in giro x rendervi conto del posto in cui eravamo!!
La sera dovevamo dormire all'ostello del Wiplena Pound Resort...ma secondo voi c'era posto?!?!?Ovviamente no...quindi abbiamo ripiegato su un ostello di Quorn, cittadina all'ingresso del parco, dove incredibilmente avevamo un ostello tutto x noi visto che eravamo gli unici ospiti!Fantastico!!!
Il quinto giorno raggiungiamo finalmente Adelaide con il progetto di rivedere i ragazzi koreani e magari fare un giro x la città. Peccato che poco sotto Pt.Augusta siamo entrati in una perturbazione che ci ha accompagnato fino a Melbourne con freddo, vento e pioggia!!!
I ragazzi koreani li vediamo lo stesso: a pranzo ci portano a mangiare in un ristorante koreano (molto buono) e la sera andiamo al Casino complice il fatto che x una di loro era l'ultima sera in Australia prima di tornare a casa...Al Casino nn siamo stati di molta compagnia visto che dopo 5 gg di silenzio radio ci siamo intrattenuti in una telefonata fiume con Vito e il Bent x raccontare ciò che avevamo visto!Dopo i classici saluti strappa lacrime ci siamo diretti in ostello...Il giorno dopo saremmo partiti x Melbourne
La mattina il tempo è ancora inclemente e regala vere e proprie showers intervallate da sprazzi di cielo sereno...Questa alternanza ci ha portato a vedere una ventina di arcobaleni nel giro di 2 gg...La prima tappa di avvicinamento alla Great Ocean Road ci porta a Mt.Gambier, seconda città più grande del SA e famosa x l'industria di legname. Nel tratto di strada x arrivarci scopriamo che in Australia si coltiva tutto, anche gli alberi da legname...Quindi intere distese di pini intervallate con campi in cui erano stati tagliati...Una desolazione incredibile!!
A Mt. Gambier decidiamo di dormire in un ostello ricavato da un ex prigione
La serata è stata di un freddo incredibile!!!!Mt. Gambier ce la ricorderemo anche perché lì abbiamo lasciato, purtroppo, la ns borsa verde della cena e la ns amata padella, colpa di un misunderstanding tra me e la Cri...:-(. Oltretutto ce ne siamo accorti la sera dopo quando stavamo x cucinare...Spirito di adattamento e fortuna ci hanno fatto mangiare una cena dignitosa... :-)
La città è carina ed è incredibile perché è stata costruita accanto a un lago vulcanico, il Blue Lake, che cambia tonalità di blu a seconda della stagione.
Ci sarebbero altre cose da dire e altre foto da mostrare ma se ricordate la premessa dovevo essere conciso e ovviamente nn è che lo sono stato molto, quindi qualche taglio lo devo pur fare...
Dopo Mt. Gambier il progetto iniziale era di arrivare il giorno 6 a Geelong poco sotto Melbourne e poi il giorno 7 in mattinata arrivare in città con calma...Abbiamo rispettato il progetto???ovviamente NO!!!
Iniziamo la Great Ocean Road solo alle 3 del pomeriggio e quindi ci siamo dovuti fermare subito a Pt.Campbell, poco prima dei famosi 12 apostoli. Siccome nn ne ho + voglia di scrivere e nella Great Ocean Road sono importanti le foto, eccole
Sicuramente col sole sarebbe stata bellissima, ma sono contento di averla vista con cielo nuvoloso, vento e mare agitato...Il paesaggio mi sembra apocalittico e il tempo ci ha permesso di accrescere ancor di più questa sensazione!
Domenica 24 Agosto entriamo trionfanti a Melbourne e con apparente facilità troviamo l'ostello, si vedeva dall'autostrada (:-P). A Melbourne c'è stato l'incubo della vendita della macchina e la visita della città d'Australia forse più bella, costruita benissimo e come al solito molto funzionale...
Ma questo è un altro discorso...Entro la prossima sett saprete cosa è successo anche lì!
A presto!