E’ ovvio che il titolo del post abbia preso spunto dall’ultimo post della Cri...Sono passati appena 2 mesi da quando ho in iniziato a lavorare e di conseguenza solo 2 mesi e mezzo che sono tornato dall’Australia…
La stessa sensazione che provavo giù, ossia di una percezione del tempo trascorso diversa da quella che si ha normalmente, la provo anche qui: i 2 mesi appena trascorsi da un certo punto di vista sono volati (avere il lavoro con scadenze aiuta nn poco) ma dall’altro mi sembra di essere in Italia da sempre e anzi, di nn essere mai stato in quella terrà un po’ così come l’Australia…
Ripensavo proprio ultimamente ai grandi cambiamenti che la mia vita ha fatto nell’anno appena trascorso: mi sono laureato, ho fatto uno stage, sono stato 6 mesi in Australia e adesso lavoro di nuovo…Tutti avvenimenti che però nn hanno permesso di chiudere definitivamente quello che c’era prima…Durante lo stage facevo sempre vita da universitario, adesso che lavoro penso a quello che era la mia vita fino a 3 mesi fa…
Presumo, visto che nn ho così tanta esperienza, che i capitoli della vita, seppur contigui, debbano rimanere separati gli uni dagli altri…Ed è proprio questo che adesso fatico a fare..CHIUDERE!
Ma nn solo l’Australia, che peraltro rimarrà aperta fino a quando almeno uno dei miei amici resterà là (muovetevi a tornare…;-)), ma anche la città di Parma…Città bellissima, dove ho vissuto 5 anni splendidi della mia vita…Finita l’università ho deciso di lavorare a Milano…eppure spesso sono di nuovo a Parma, malinconico e nostalgico, come se considerassi ancora aperto quel capitolo che invece dovrebbe essere chiuso!Tutti sono riusciti a staccarsi, perché io nn ce la faccio??Credo che alla fine mi debba auto imporre delle scelte che sono lontane dalla mia volontà iniziale, per poi poterne beneficiare in seguito…
E allora in questo periodo penso, mi interrogo, mi domando il perché di errori fatti nel passato, da cui avrei dovuto imparare e nei quali continuo a cadere…
Il post come spesso mi è successo è un’accozzaglia di pensieri, spesso confusi e slegati gli uni dagli altri…Ma il blog, che l’anno scorso ha svolto egregiamente la sua funzione terapeutica, credo possa tornare a farlo, perché ogni tanto scrivere e rielaborare attraverso un “foglio” e una “penna” permettono di sfogarsi più di ogni altro discorso fatto con se stessi o con gli alri…
Detto questo chiudo con una speranza, seppur di difficile attuazione visto che internet è sinonimo di “pubblico” e di mancanza di privacy, spero che a nessuno venga in mente “chissà se Dany ha aggiornato il blog?”...chiunque dovesse capitare di qui e abbia voglia di provare ad entrare nelle mie elucubrazioni è comunque ben accetto!;-)
15 commenti:
io lo apro sempre il tuo blog.. sempre invano tranne oggi! che bei pensieri che hai scritto.. w il tuo lato dolciotto! =)
e cmq.. perche' devi chioudere per forza??? cancellare il passato, quello che hai vissuto e quello che ti ha formato non mi pare cosa buona e giusta.. credo sia normale rimanere attaccati alle cose belle che sono successe!
Te e il tuo cazzo di attacco morboso a internet!:-P.
Ti ho anche mandato un mess dolciotto, rispondimi!!!:-)
Ti svelo un segreto.. esiste una nuova funzione di blogspot che ti permette linkare i tuoi blog preferiti e metterli in ordine di aggiornamento..
Concordo con Vito.. dove sta scritto che i capitoli vadano chiusi??
d'accordo con Vito aka Jacob e Cry aka Jack: alcuni capitoli si riaprono quando meno te lo aspetti oppure ti accorgi che non sono mai stati chiusi...
io sono un altro esempio vivente di "studente-a-Parma-lavoratore-a-Milano-pentito-ritornato-a-Parma" e capisco perfettamente la tua inquietudine perché è anche la mia.
purtroppo non conosco il rimedio...e se lo conoscessi te lo venderei a peso d'oro ahdsuashduashduhasdu =D
jokes apart, concordo con te nel parziale sollievo della scrittura.
Chiudere per pensare al futuro e nn vivere nel passato...Sostanzialmente è questo che attorciglia lo stomaco in questo periodo...
Che 2 palle ma un attimo tranquillo nn ci so proprio stare?
mi sa che x quello bisogna tornare sull'isola...
ma poi non sarebbe vita vera...
Te che dici a me una cosa del genere mi fa un po' strano... ;-)
purtroppo il mio blog mi avvisa quando il tuo e quelli degli altri sono aggiornati...
^^
Vale x il tuo blog non mi rileva gli aggiornamenti... devi aver bloccato qualcosa...
verifico Cry
Nn usate il mio blog come mezzo di comunicazione!Cazzo!
Credo che invece i capitoli si debbano chiudere.. Che poi si vogliano rivivere lo stile di vita come lo si faceva un tempo ok, ma questo tipo di cose dipende soprattutto dagli altri e spesso quest'ultimi prendono strade diverse che ostacolano il "tuo vivere nel passato",aumentando quel senso di malessere che stai avendo.
L'unico consiglio che ti posso dare è (e Vito ne sa qualcosa!) di renderti conto ancora di più di cosa stai facendo in quell'istante e a come il "Dani del futuro" possa ricordarli.. E' un ottimo esercizio per assaporare maggiormente i luoghi, le persone e le emozioni che stai vivendo senza aver rimpianti di alcun tipo!
Vito: google earth ti dice qualcosa???:-D
Ho letto il tuo post da una settimana,ma non sono riuscivo a formulare una risposta abbastanza chiara e sintetica.
E' vero i "cerchi" si devono chiudere, ma lo fanno da soli alla fine di ogni periodo della nostra vita.
L'immagine che meglio può rendere questo concetto sono i cerchi che segnano la vita degli alberi, alcuni più larghi altri sottili ma CONCENTRICI:il seguente prosegue e ingloba il precedente senza cancellarlo; lo abbraccia, vi si appoggia per formarsi.
Ti sembra che i capitoli della tua vita siano mescolati, confusi ma è solo uno "scherzo" della memoria e degli affetti che hanno la capacità di rendere attuale ciò che è passato Love =)
torna in australia dopo 5 anni di uni a parma.. questa è la soluzione! =)
ho verificato Cry.
tutt'apposto ora.
^^
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